Cesare Pavese avrebbe compiuto oggi cent'anni.
Se non fosse morto il 27 agosto del 1950, a Torino. Aveva 42 anni.
Ho cominciato a leggerlo, credo, l'estate della seconda media - uno strano libro di dialoghi in cui non riuscivo a trovare un senso.
I dialoghetti, poi, hanno accompagnato ogni città, ogni casa, ogni stanza, ogni trasloco.
« Niente è più inabitabile di un posto dove siamo stati felici »
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