è proprio vero... per garantirsi il posto per la macchina si farebbe l'impossibile!
guardate a cosa siamo arrivati....
Carissima,
Lo so che dici che internet non ce l'hai quasi più, che il pc fa i capricci (digli "ti vendo!" con aria sadica, vedrai ubbidisce) e, nonostante io t'abbia fatto un nuovo indirizzo di posta elettronica (che non userai), non leggerai questo post - allora te lo stamperemo.
È bastato che mi allontanassi un po' per perdere quel minimo di buone abitudini che per osmosi, da gomito a gomito avevo provato a trasmetterti.
Io ci posso provare, ma come non hanno voluto rimborsarmi le piante morte di sete nelle mie settimane in Campania, il mio direttore non mi farà mettere in nota spese le cure per le tue zampine ferite.
Ma dico: con tutto quello che c'è da fare, una cosa un po' meno violenta non ce l'avevi?
Ecco : martedì parto di nuovo. Pochi giorni, spero. A 500 Km da qui.
Ce la farai a non farmi stare in pensiero?
La tua(?) Coscienza
...una persona perde la vita...
e si sospende solo una partita?
...che baleni nella testa, come un lampo...
di spaccare le vetrate fuori del campo,
qui oso...
è ancora più vergognoso!
... li ho sentiti chiamare tifosi infuriati...
secondo me sono delinquenti autorizzati!
Un po' di passione, un po' di coraggio, un po' di voglia di vincere che mancava da troppo tempo. Un po' di sano agonismo, un po' di spirito di squadra, un po' di senso di sacrificio. E tanto tanto affiatamento. Così al quinto goal, il terzo per Marina, l istante in cui abbiamo esultato è durato il battito di un ciglio, perché il nostro bomber non si alzava da terra. E allora tutti là, Tiziana compresa, a vedere cos' era successo. Questa è la squadra che piace a me. Quella che lotta e non si dà per vinta, ma anche quella che è unita da un'amicizia speciale, che a volte nasce anche solo in un giorno, e alle volte non si ottiene dopo anni.
Questa è l amicizia fatta sulle piccole cose, su una cena a base di ostriche e cozze, su una vacanza in camper insieme, sull'andare ad un concerto, fare un ultimo dell'anno… o su una sfida a base di calci di rigore alla fine di ogni allenamento fra capitano e portierone... Fegato non te la prendere… prima o poi mi batterai ( mai, ...darò la vita )…
Questa è la squadra dei piccoli miracoli, di quelli che si ritrovano in mezzo a un campo, si guardano negli occhi, e si dicono di non mollare e crederci... la squadra che ha vinto la finale a san vincenzo.. È sempre quella. Sempre magica. Sempre bella. Sempre più bella. Continuiamo cosi'. Forza ragazze.
"La democrazia è fragile e a piantarci troppe bandiere si sgretola"
Ci saluta oggi Enzo Biagi, 87 anni.
un ricordo qui
