Per fare una descrizione accurata di questo personaggio devo rifarmi al famoso detto "dimmi quello che mangi e ti dirò chi sei.." e premettere che ci sono diversi tipi di prodotti che si chiamano in modo diverso giust'appunto perche sono diversi, anche se sembra che questa tipa faccia un pò di confusione.....!!!!!
1) pizza con mozzarella ( margherita per intendersi!)
2) pizza rossa (solo passata di pomodoro)
3) schiaccia col pomodoro ( schiaccia con pomodori a fette sopra)
4) schiaccia col pomodoro E la mozzarella ( schiaccia col pomodoro a fette e sopra la mozzarella..... non bisogna essere ingegneri!)
Apparte che la prima volta che venne mi disse così "OH... mi dai un pezzetto di schiaccia!....."
perchè mi trattengo, perchè avrei voluto dirgli "oh....... lo dici alla zoccola di tua sorella....." , ma... "di quale signora?"
"Dammi quella con quella roba bianca.....attimo di silenzio.....la conserva un mi piace...."
Ho sinceramente pensato di chiamare Einstein, ma poi ho pensato che per ovvi motivi non mi avrebbe risposto....
Ma ad essere sincera fino in fondo lo sapevo già quella che voleva, me lo ricordavo dall'altra spedizione a questa bottega-filiale.....volevo solo vedere a che punto arrivava!!! e mi sembra sia arrivata a bon punto!
Insomma prende la schiaccia col pomodoro..... che se ci si pensa...un c'ha nè la roba bianca(che mi auguro sia la mozzarella a questo punto!) e nè la conserva!!!!!
quando va via la zorfa si ripete....."oh.... me la metti da parte anche domani, mi raccomando bassa, a me mi garba bassa.... e mi pice di più la cantonata!!!! domani eh!!! un te lo scordà!"
..... si domani quando torni ..puppa!!!!!!
Poi c'è un altra cosa da dire, sempre su questo pezzetto di schiaccia....
la mangia subito, mentre va a casa, quindi non ci vuole la carta- carta, gli basta la carta oleata che non unge....se gli ci metti la carta-carta si agita come non mai.....
.ora siccome a non mettreci la carta non mi sembra igienico.... io gli ce la metto, la peso con la carta e poi gli ce la rilevo....
così almeno la paghi e non la vedi e sei contenta così!
Poi dopo che ha preso il suo pezzetto di schiaccia quotidiano si dirige verso casa..... e dopo un pò di tempo te la rivedo passare in direzione opposta seguita a debita distanza dal su marito che immancabilmente è carico come un ciuo...... specialmente il lunedì che c'è il mercato, ma anche senza mercato la scena si ripete, ripeto, immancabilmente tutti i giorni!!!!!
Io fossi il su marito accelleravo il passo una volta, e la spingevo sotto un camion della rea...ma probabilmente a lui va bene così!
L'altro giorno è passata addirittura una terza volta.... dovete sapere che davanti al negozio c'è una simpatica panchina bianca...alla quale lei si avvicina.....
stranamente era lei che aveva delle borse in mano...e le posa sulla panchina....
addìo ho pensato...... è schiattato lo zerbino che ha come marito...
poi fa "'ndiamo sbrigati mettiti fermo qui e zitto!"
..... nooooo ho pensato.... c'ha anche il cane ora......
ma con immane disgusto ho capito che non diceva al cane........... ma al marito!!!!!
Si è capito dalla descrizione che la "signora" ha un carattere pressoché di merda?????
giovedì 30 aprile 2009
descrizione di un personaggio
Filiale...
E' un po' che non mi faccio sentire eh.... tranquilli non mi hanno licenziato (come è già successo una volta!!!!!), mi hanno solo trasferito alla "filiale", vi ricordate la botteghina di cui vi ho già parlato.... ecco bene siccome non ho avuto il tempo di descrivere alcune delle mie imprese a lavoro vi farò un concentrato, tanto vale sempre la stessa regola, te poi cambiare posto di lavoro, ma ogni posto ha i suoi storditi......
"Bimba dammene poco pane xchè lo mangio solo io, la mi moglie lo mangia azimo..... è INCONTINENTE!
"gli spiccioli a te ti fanno comodo e a me mi ROMPENO le scatole!
" MI DA' UN PANE D'ASIMO! " il difficile è stato capire se voleva un pane azzimo, cioè senza lievito o se pensando all' asimo che doveva essere un asino..... voleva un ciuco!!!!!
martedì 21 aprile 2009
Sabati
Ci sono dei sabati.
Ci sono dei sabati dove si fa tardi ad ascoltare la voce radiofonica di amici lontani, per una sera invece vicini davanti a una qualche birra.
Ci sono dei sabati che accompagni al telefono il solitario viaggio di un amico.
Ci sono dei sabati che un'amica sorride a qualcosa che somiglierà all'uovo di Pasqua.
Poi ci sono dei martedì in cui le lacrime di una città si accostano allo strano nome di un'amica persa di vista oltre dieci anni fa.
E allora tutto sembra troppo breve e sembrano brevi i sabati e t'accorgi che in un'estate ce ne sono a fatica 12.