giovedì 22 marzo 2007

La leggenda del pianista sull'oceano...


"Non è quel che vidi che mi fermò.È quel che non vidi.Puoi capirlo, fratello?, è quel che non vidi... lo cercai ma non c’era, in tutta quella sterminata città c’era tutto tranne.C’era tutto.Ma non c’era una fine. Quel che non vidi è dove finiva tutto quello. La fine del mondo.Ora tu pensa: un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu, sei infinito, e dentro quei tasti, infinita è la musica che puoi fare.Loro sono 88. Tu sei infinito. Questo a me piace. Questo lo si può vivere. Ma se tu.Ma se io salgo su quella scaletta, e davanti a me si srotola una tastiera di milioni e miliardiMilioni e miliardi di tasti, che non finiscono mai e questa è la vera verità, che non finiscono mai e quella tastiera è infinita.Se quella tastiera è infinita non c’è musica che puoi suonare. Ti sei seduto su un seggiolino sbagliato: quello è il pianoforte su cui suona Dio."

Ogni tanto mi domando cosa vince fra il pallone e il pianoforte. E rispondo sempre che vince il pallone. Pero' il pianoforte è stato importante, perchè io fino a 20 anni di amici ho avuto solo queste due "cose", anche se ora pare suonar cosi' strana questa frase, ora che gli amici, ce ne sono, e tanti davvero. Quando gioco a calcio è come quando suono il pianoforte, entro in un mondo tutto mio, e non ci faccio entrare quasi nessuno. Dovrei spiegarvi cos'è quel suono, cos'è quella nota che messa insieme ad un'altra diventa melodia, cosi quell'inebriante sensazione di volare che si sprigiona nel dar vita a qualcosa che fino a un attimo prima, semplicemente, non esisteva. E vi posso assicurare, che la musica che puoi farci è veramente infinita, che in quegli attimi in cui "crei"... tu ti senti davvero qualcuno, ti senti..."vivo".....e la gioia più bella, è quando riesci a trasmettere questo amore, a chi si siede ad ascoltarti, a chi ascolta la musica in auto, a chi la mette di sottofondo alla sua vita, a chi ne fa ragione di vita... e ti accorgi che spesso la giornata prende un'altra piega, quando fischi un motivetto, o batti il piede tenendo un ritmo inesistente... Grazie per la canzone pubblicata nel post precedente Fegato,...perchè la musica è vita...ed è anche poesia!



5 commenti:

Fegatino ha detto...

la musica è vita, poesia e tutto quello che vuoi...anche un risultato...

francesca ha detto...

"Combatterò per dirvi ke io credo in noi..perckè per me siete musica dell'anima e insieme a voi nn cadrò..e comunque andrà voi vivrete e suonerete dentro di me"

Roberta ha detto...

"ed io voglio che vengano con me
la ragazza, il minatore, l’avvocato, il marinaio, il fabbricante di bambole
e che escano a bere con me il vino più rosso.
Io qui non vengo a risolvere nulla.

Sono venuto solo per cantare
e per farti cantare con me.
"
(P.Neruda)

Silvia Puccetti ha detto...

Non so cosa si provi ad avere passione nel suonare uno strumento..so solo che la musica anche x me è vita,ogni volta che imparo una nuova canzone (anche se lingua straniera) è perchè la sento già mia,dal tempo della batteria o dalla prima nota di una chitarra

Bongo..Sono parole che toccano l'anima..sei passata dal dolore e la tristezza (che ci sono ancora in modo diverso) x scoprire cose della vita più grandi e più belle,il coraggio d'amare la vita e la profonda bellezza della musica;d'altra parte la vita sensa sofferenza non potrebbe esistere,perchè non godremmo delle cose belle e non capiremmo il senzo della nostra vita

VI VOGLIO BENE

Silvia Puccetti ha detto...

Sorry..Bongio non Bongo..^_=