venerdì 6 aprile 2007

dal sito www....


Io penso che quando si comincia un discorso o una lettera si scrive care solo se si pensa veramente… altrimenti si scrive magari ciao, per educazione… forse per cominciare questo articolo dovevi usare “ciao” giocatrici Bar Jolly…
Casomai… Stefania “non ha fatto assolutamente il fallo di proposito PER far male a Candida,”questo più che certo è italiano corretto!

Può darsi che sia stato detto “ci penso io…” che è un po’ diverso da “ora vi tronco le gambe a tutte!”, ma anche se fosse stato detto, a me hanno sempre insegnato che c’è una netta distinzione fra
-pensare una cosa
-dire una cosa
-fare una cosa
porto un breve esempio…
Una persona pensa di ammazzarne un’altra, può essere un cosa momentanea…un momento di rabbia,nessuno però avverte con certezza il pensiero di quella persona,
Se viene detto “ammazzo quella persona…” e sentito da altre, il pensiero comunque viene percepito,si può fare qualcosa per fermarlo!
Se la persona in questione esce di casa con un coltello…penso che la sua intenzione non sia di prendere un caffè!
Rapportiamolo alla partita…

Da parte nostra prese magari dall’entusiasmo di giocare è stato pensato di far del male…
Il pensiero è diventato parole…

Dall’altra parte probabilmente è stato pensato che Candida fosse un po’ scomoda in campo;
è stato detto di marcarla per bene;
In campo prese magari dall’entusiasmo di giocare si entra e si fa male a qualcuno!

In ogni caso non è molto chiara una cosa:
Se l’arbitro testimone ha detto “ho fatto finta di sentire”, a casa mia vuol dire che non ha sentito, e quindi di cosa è testimone???
Se l’arbitro testimone ha detto “ho fatto finta di non sentire”, per me ha sbagliato perché doveva intervenire!

Per quanto riguarda la gara.
le da noi citate sono diventate ragazze solo dopo aver corretto l’articolo, pubblicato senza nemmeno averlo riletto!
Se Annalisa aveva dolore alla caviglia poteva sedere in tribuna come ha fatto Teresa, ma ognuno fa come vuole!
Per questa partita a Cecilia scappava forse la popò?
In campo ci sono giocatrici che hanno girato di più rispetto ad altre, forse a quelle che hanno girato meno avevano anche loro qualcosa che girava!

I nostri rinforzi…
Concetta giocava con noi già da prima,ha sospeso per un periodo di tempo, che coincide col periodo fino al quattordici di dicembre poi per Natale ha deciso di farci un regalo!

Barbara era già stata chiamata tante volte, la sua risposta era sempre negativa

A Jessica è stato chiesto una sola volta, come si dice “domandare è lecito, rispondere è cortesia…”
Ci ha risposto, probabilmente perché è cortese!



Normale partita.
La sera prima delle normali partite, andate sempre in quattro persone per prendere un foglio di carta che visto il progresso può anche essere ricevuto via fax o comunque consegnato a Cecina visto anche che è più vicino di San Vincenzo?

Il fatto di giocare tutta la partita.
Volevo giocare tutta la partita perchè dopo il fatto del petardo che è sempre stato omesso fra l’altro, sono IO che sono uscita fuori dallo spogliatoio con la roba nelle borse della spesa… non un altro portiere o un’altra persona…Barbara non ha rischiato di perdere un occhio o una mano per quel lancio…IO o comunque chi giocava con me…SI…!
Quello che era grande era solo il desiderio di giocare… non di vincere…
Sicuramente io non avrei parato quei forti tiri che Barbara ha preso… e il goal di scarto non sarebbe stato uno solo…visto anche la sfortuna che abbiamo avuto…ma avrei comunque GIOCATO IO!
Non posso però pretendere di trasmettervi le mie emozioni…

Il fatto dei tifosi.
Forse il concetto di tifo è diverso…
Da una parte c’è il tifo che anche se perdi ti applaude…durante e dopo!
Dall’altra c’è il tifo che se perdi lancia razzi in campo per far sospendere la partita!
Se per far venire ancora più gente a vedere le nostre partite importanti è necessario l’invito a casa, sarò la prima a farlo e con gioia anche…sarà l’occasione per rivedere tante persone che ho un po’ perso di vista!

Le regole.
Purtroppo o per fortuna le regole sono ovunque… anche una società come la vostra ha delle regole, che vengono infrante quando si deve esonerare dalla squadra persone che sono scomode perché dicono le cose come le pensano, o perché le regole(quelle scritte nero su bianco!)le conoscano davvero…
Dove sono scritte le regole che non abbiamo rispettato?

Quella che non ha giocato.
Un po’ di tempo fa a quella che non ha giocato le doveva far onore fare 100km per venire a giocare e meritava quella maglia, e sarebbe diventata anche forte…
Ora di maglie ne ha un’altra…e forse è anche la sua misura…mette sempre una parola per calmare gli animi, forse è proprio questo che non tutte le squadre hanno la fortuna di avere!

Testa alta.
I miei genitori mi hanno insegnato a prendermi le mie responsabilità, è troppo semplice rigirare la frittata o nascondere la verità per apparire belli agli occhi degli altri…questo per me significa “a testa alta”; un grazie anche a loro quindi, anzi un grande grazie anche a loro!

Auguri.
In questi casi ho sempre detto”in bocca al lupo”…
perchè sapevo che gli auguri portano MERDA!

1 commento:

Roberta ha detto...

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